
Guarda, percorre.
Chiuse le ali, passeggia senza meta.
Passo dopo passo, volo dopo volo nel silenzio sente il canto.
E poi ancora canto.
Arte
Guarda, percorre.
Chiuse le ali, passeggia senza meta.
Passo dopo passo, volo dopo volo nel silenzio sente il canto.
E poi ancora canto.
Pioggia oggi, vento
cadono i sottili amenti dei cerri.
Li raccolgo
tra le mie mani sono morbido nido.
Preparo il nido con giovani foglie e un fiore
e mi distendo a contemplare il cielo.
Guardando fuori con nuovi occhi cosa troverò?
Oggi avevo voglia di colori
Li ho cercati nel prato
Li porterò in me
Compusivamente guardiamo le notizie, guardiamo il fuoco nel camino
un buco nella mente
vuoto.
Si susseguono pensieri e immagini, ma vuote
non portano a nulla, generano solo un percepire orfano di sé.
Un vortice di flash, un ancora incomprensibile e poi spazi di memoria.
Tiro le somme della mia vita
cos’è stato bello?
cos’è stato importante?
cos’è importante ora?
Da tempo raccolgo parole che sento alla radio, che leggo nei libri, nei giornali, che sogno e le trascrivo in fogli che accumulo sul piano di lavoro del mio studio. Rimangono lì mute per lungo tempo, oppure mi girano attorno, spuntano improvvise tra i miei pensieri.
A volte diventano le mie opere, le trasformo in quadri o in schizzi.
Una in particolare non mi lascia da tanto tempo. L’ho sognata.
Un piccolo regalo per il mio primo blog.
“Sei nata per avere un mondo, spero che tu riesca ad accorgertene”