

Autoritratto con ironia
Ho una vecchia coperta di lana verde da mesi nel mio studio, è consunta, ma ancora così bella, non riesco a buttarla. Potrà diventare qualcosa d’altro? Mi ricorda il muschio, il calore del bosco. L’appoggio sul tavolo, l’osservo ancora poi, a fatica, ne taglio un pezzo. Lavoro molto in questo difficile periodo. Ho raccolto foglie, ho dipinto con le foglie. La mia coperta diventerà un piccolo albero. Cucio, brucio, aggiungo un rametto colorato dai licheni. Del filo di ferro. Cerco tra i materiali e spunta un viso, è un pezzo di ferro, chissà cos’era prima? Mi piace, ha carattere è potente. Manca ancora qualcosa. Un po’ di leggerezza, un piccolo ucello sopra la testa che ricordi il cinguettio, la leggerezza del volo, l’alba intrisa dei loro canti. E, ancora, una foglia pendula che ondeggi al nostro passare, un soffio la muove, un soffio la nostra vita.

Albero 2020 (30x20x104 cm) lana, ferro, ottone, ramo e foglia


Libro matrice_1 2017 (29×30 cm) Tela di lino, materiali naturali, foglia d’oro


Libro matrice_3 Libro matrice_5 2018 (29×30) Tela di lino, materiali naturali, carta, ottone, ferro, foglia d’oro

L’età dell’oro 2015 (11x30x12 cm) Legno, orone in foglia

Fusifusi 2015 (11x30x12 cm) Legno, filo d’argento, vetro, argento, gesso e colla, bolo armeno, argento in folglia, vernice mecca, gommalacca, pigmenti


Barca 2008 Una sera d’estate, al mare, me ne stavo comadamente seduta sulla terrazza della casa affittata all’isola di Vis e, con sorpresa, vidi una barca formata dall’ombra di una tela, dalle mollette per il bucato e dallo spazzettone! Schizzo e decido di farne una piccola barca di argilla.




Forme nuove 2015 (25x25x185 cm) Legno, ferro, argento e argento in foglia, carta, vetro




Precaria















Migranti 2009 (29x53x14 cm) Legno, gesso, carta, ferro, spago, forme per scarpe, pigmenti.